Martedì 16 ottobre 2018 si è aperto, presso la Galleria Kortil di Fiume, uno degli eventi centrali e più attesi del calendario delle Giornate della Cultura Italiana: la mostra fotografica “Bramante è un archistar”. Curata minuziosamente dall’architetto Laura Calderoni, con gli scatti suggestivi dell’architetto-fotografo Gianluca Fiore, entrambi presenti, l’esposizione vuole invitare lo spettatore alla riflessione sull’interdipendenza tra l’evoluzione della lingua italiana e quella dell’arte architettonica, mostrando come ambedue sono molto più che argomenti per specialisti settoriali. Infatti la mostra consiste in 6 coppie di opere architettoniche presenti sul suolo italiano, una contemporanea ed una del passato. Ad ogni coppia è associata una parola che solo da poco tempo è entrata nell’uso e nel vocabolario degli italiani (ad esempio la parola “resiliente” che negli ultimi anni ha trovato ampia diffusione sui social network). La mostra presenta didascalie bilingue (italiano-croato). Bilingue è stato il momento inaugurativo. Ad intervenire sono stati la direttrice della Galleria Kortil Jolanda Todorović, il Console Generale d’Italia a Fiume Paolo Palminteri e l’Assessore comunale alla Cultura Ivan Šarar, oltre che ovviamente i due creatori della mostra. Ottimi interpreti e traduttori sono stati Neven Ivanić e Ileana Jančić (che ha anche moderato gli interventi). Ottimo anche la risposta a livello di presenza di spettatori: italiani e croati, giovani e adulti, un pubblico variegato che ha mostrato grande soddisfazione e interesse per ciò che aveva davanti agli occhi. Una mostra mai banale che sicuramente attirerà ancora molti fiumani e non fino al 28 ottobre, data ultima per venirla ad ammirare presso la Galleria Kortil. Dal 17 ottobre la mostra è presente anche presso la Comunità degli Italiani di Cittanova.
(Foto da La Voce del Popolo-17.10.18)
