Lo spettacolo teatrale “Romeo e Giulietta” (di W. Shakespeare) del Teatro Stabile di Verona regala un’affascinante ed originale inaugurazione alle “Giornate della Cultura Italiana” del Consolato Generale d’Italia a Fiume. Quello portato in scena dalla compagnia diretta dal regista Paolo Valerio è infatti un teatro diverso da quello convenzionale. Innanzitutto un teatro itinerante, che ha trasformato la SMSI di Fiume, presso cui si è tenuto, nella città di Verona: il pubblico ha seguito lo spettacolo tra le aule e i cortili della scuola, immaginati come il centro storico della città veneta. Ancora più interessante la seconda caratteristica principale della rappresentazione: l’interattività. Gli attori hanno infatti coinvolto il pubblico, che ha avuto un ruolo attivo, cancellando il consueto muro che esiste tra palco e platea e ricoprendo ruoli per nulla secondari: non solo nel ballo dei Capuleti , ma anche nell’uccisione di Mercuzio da parte di Tebaldo (interpretato dal preside Michele Scalembra). L’immortalità della storia d’amore più conosciuta al mondo, il carattere interattivo, insieme alla perfetta cornice della Scuola, con i suoi eleganti ambienti interni, hanno donato agli spettatori un’esperienza che difficilmente potranno scordare. Il miglior avvio che questa edizione potesse avere!
(Foto da La voce del Popolo, 15.10.18)
